Laurea Magistrale in Scienze della formazione primaria (LM-85 bis) – Sede di Città di Castello

Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria è finalizzato alla formazione di un solido profilo professionale, l’insegnante, attraverso l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità nei settori disciplinari trasversali e di base (ambito linguistico-letterario, matematico, storico e geografico, artistico, musicale, motorio e delle scienze fisiche e naturali).

L’obiettivo didattico del corpus di insegnamenti è dotare ogni studente di competenze versatili, creative, flessibili e motivazionali tipiche della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.

Il corso di laurea è caratterizzato da una didattica innovativa – che include lezioni in aula, attività laboratoriali e tirocinio – e fornisce una formazione altamente specifica e inclusiva.

SBOCCHI OCCUPAZIONALI

Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria abilita all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.

Lo sbocco professionale del laureato è l’insegnamento nelle scuole pubbliche e paritarie.

Dai dati offerti da AlmaLaurea risulta una percentuale molto alta (circa il 90%) di inserimento nel mondo del lavoro dopo un anno dalla laurea in Scienze della formazione primaria.

MODALITÀ DI FREQUENZA

La frequenza alle lezioni frontali degli insegnamenti non è obbligatoria, ma è vivamente consigliata. I laboratori hanno obbligo di frequenza e saranno riconosciuti con una presenza verificata di almeno il 75% del monte ore stabilito.

TIROCINI

Il corso di studio riserva appositi crediti formativi ai tirocini formativi di orientamento, da svolgersi all’interno dell’Ateneo, nonché a tirocini attivi da svolgere presso istituzioni scolastiche.

Le attività di tirocinio indirette e dirette hanno inizio nel secondo anno di corso. Le attività obbligatorie di tirocinio indiretto consistono nella preparazione, riflessione e discussione sulle attività didattiche nonché nella documentazione per la relazione finale di tirocinio. Le attività di tirocinio diretto si svolgono nelle scuole e prevedono attività di osservazione e registrazione dei dati emersi nelle osservazioni, realizzazione guidata di percorsi di apprendimento, partecipazione a progetti di ricerca-formazione concordati con gli istituti scolastici accoglienti e realizzati con il supporto di docenti del corso di laurea.

Il tirocinio è gestito da tutor coordinatori e tutor organizzatori e prevede esperienze sia nella scuola dell’infanzia sia nella scuola primaria, a partire dal secondo anno.

Per lo svolgimento del tirocinio gli studenti hanno a disposizione un elenco di istituti scolastici convenzionati con l’Università, distribuiti in tutto il territorio nazionale. Gli studenti stessi possono proporre la stipula di nuove convenzioni con istituti scolastici di loro interesse. 

PROVA FINALE

La prova finale del corso di laurea magistrale si conclude con la discussione della tesi davanti alla Commissione di laurea e della relazione finale di tirocinio come previsto dall’art. 6, comma 5, del Decreto 10 settembre 2010 n. 249. La Commissione sarà composta da almeno 7 docenti (di cui almeno 4 in ruolo presso l’Ateneo), dai tutor del tirocinio e dal rappresentante del MUR.


Al punteggio finale concorrono le valutazioni del curriculum di studi, della tesi di laurea e della relazione di tirocinio.
Lo studente, durante la discussione della relazione finale di tirocinio, elaborata sotto la guida di un tutor, dovrà evidenziare le competenze professionali acquisite durante il percorso di studio.
 

Lo studente durante la discussione della tesi, elaborata sotto la guida di un relatore, dovrà dimostrare di essere in grado di svolgere ricerca teorica o sperimentale in un’area scientifico-disciplinare costitutiva della sua professionalità di docente e presente nel suo piano di studi.


La prova finale del corso di laurea magistrale costituisce esame avente valore abilitante per l’insegnamento nella scuola primaria e dell’infanzia.

Le modalità di svolgimento della prova finale e le relative tempistiche sono definite nel calendario accademico, pubblicate sul sito web dell’Ateneo e comunicate dalla segreteria studenti.