Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia (LM-41)

Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia si propone di formare professionisti che abbiano solide competenze biomediche unite alla capacità di prendersi cura della persona.

Attraverso un’educazione alla salute efficace, il professionista medico sarà in grado di prevenire e trattare diverse patologie, considerando l’individuo nella sua globalità e nel contesto sociale, culturale ed economico in cui vive.

Il percorso formativo è progettato per sviluppare competenze professionali multidisciplinari principalmente cliniche, nonché capacità relazionali che consentano una gestione efficace ed empatica del paziente. L’obiettivo del corso di laurea è formare medici competenti e attenti alle esigenze individuali di ogni persona assistita.

La didattica si avvale di metodiche tradizionali (lezioni frontali, gruppi di discussione, seminari) e innovative (problem solving, experiential learning, decision making, role-play). All’attività teorica si affiancano, già dal primo anno di corso, i laboratori pratici. A partire dal terzo anno gli studenti svolgeranno tirocini professionalizzanti presso ospedali convenzionati con l’Ateneo e periodi di internato finalizzati alla preparazione della tesi di laurea.

SBOCCHI OCCUPAZIONALI

La laurea in Medicina e chirurgia è requisito per l’accesso alle Scuole di Specializzazione di area medica e ai corsi di formazione specifica in Medicina generale.

I laureati in Medicina e chirurgia possono inoltre lavorare nei vari ambiti clinici, sanitari e biomedici, sia come dipendenti sia come liberi professionisti, in strutture pubbliche o private convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Ad esempio, possono operare in:

  • ospedali e centri specialistici
  • ambulatori
  • strutture di continuità assistenziale
  • studi di medicina generale
  • studi di pediatria di libera scelta
  • università e centri di ricerca
  • organizzazioni sanitarie e umanitarie nazionali e internazionali
  • aziende farmaceutiche
  • aziende biomedicali

Questi sono solo alcuni degli sbocchi professionali che si aprono al laureato in Medicina e chirurgia: si tratta infatti di un percorso di studi che offre ampie possibilità e consente ai professionisti di seguire le proprie passioni e i propri interessi in numerosi campi dell’ambito medico.
 

MODALITÀ DI FREQUENZA

Le attività didattiche sono in presenza. È previsto l’obbligo di frequenza per almeno il 75% delle attività formative.

LABORATORI

Le attività laboratoriali sono progettate come momenti di learning by doing, attraverso cui acquisire e perfezionare le soft skill fondamentali nel mondo del lavoro: team work, problem solving, leadership, capacità comunicativa, etc. Sono occasioni di approfondimento esperienziale a diretto contatto con i professionisti del settore.

Lo studente farà esperienza pratica di laboratorio sin dal primo anno di corso in laboratori all’avanguardia dotati di moderne e innovative tecnologie di tipo medico-chirurgico.

TIROCINI

A partire dal terzo anno, durante il periodo di insegnamento clinico, gli studenti dovranno acquisire specifiche competenze professionali nei settori di medicina interna, chirurgia generale, pediatria, ostetricia, ginecologia e cliniche specialistiche (cardiovascolare, respiratorio, endocrino, metabolismo, oncologia, etc.). A tal fine, gli studenti svolgeranno attività formative professionalizzanti presso le strutture assistenziali indicate dall’Ateneo.

Durante i tirocini gli studenti svolgeranno attività pratiche con un buon grado di autonomia, simulando l’attività professionale, sotto la supervisione diretta di un docente-tutore.

PROVA FINALE

La prova finale consiste nella discussione, davanti a una apposita commissione, di una tesi redatta sotto la supervisione di uno o più relatori e incentrata su un argomento attinente a una disciplina nella quale lo studente abbia sostenuto un esame di profitto.

L’elaborato concorre a sviluppare la capacità di approfondire una determinata tematica in maniera autonoma risalendo alle fonti bibliografiche e primarie, acquisendo al contempo autonomia di giudizio e capacità di argomentazione. L’elaborato può essere redatto e discusso in lingua italiana e/o in lingua inglese.

Le modalità di svolgimento della prova finale e le relative tempistiche sono definite nel calendario accademico, pubblicate sul sito web dell’Ateneo e comunicate dalla segreteria studenti.